Oltre il visibile.
Cupole in Campania tra XV e XVI secolo: percorsi di conoscenza, conservazione e fruizione innovativa
Seminario Nazionale di Studi
Napoli I Dipartimento di Architettura Palazzo Gravina | Aula Gioffredo
20 aprile 2018
L'indagine sui processi storici di costruzione costituisce un campo di ricerca a livello nazionale e internazionale i cui effetti sulle strategie contemporanee di conservazione e prevenzione dai rischi sono particolarmente rilevanti, specialmente in contesti di alta sismicità.
Partendo da tale premessa, il Seminario – tappa intermedia del progetto di ricerca Invisible | Accessible. Masonry Domes of the 15th and 16th Centuries in Campania. Innovative Strategies for the Interpretation and the Multi-thematic Inclusive Fruition of Vulnerable Architectures, finanziato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – focalizza l'attenzione sulle cupole in muratura, elementi tanto emergenti nel panorama urbano quanto complessi costruttivamente e considerate come "macro-elementi" storicamente vulnerabili a sollecitazioni statiche e dinamiche.
In continuità con studi precedenti sull'argomento e concentrando il campo di interesse sul contesto costruttivo della Campania tra XV e XVI secolo, il Seminario riflette un percorso di conoscenza in cui modalità interpretative condotte in chiave "umanistica" e indagini effettuate attraverso tecnologie innovative mirino ad essere complementari e in grado di fornire informazioni utili per il restauro di cupole in muratura. Ciò grazie a una combinazione di dati interdisciplinari, integrando la documentazione bibliografica, iconografica e archivistica, confronti con trattati storici, indagini strumentali e diagnostiche con interpretazioni spaziali innovative, anche attraverso la collaborazione di centri di ricerca e di formazione specializzati.
La comprensione di ciò che è invisibile all'ispezione diretta rappresenta, di conseguenza, una frontiera stimolante per approfondire in modo multidisciplinare forme innovative di divulgazione dei significati del patrimonio culturale, così da aggiungere al riconoscimento di valori spaziali e decorativi nuovi orizzonti comunicativi legati alla costruzione di "macchine" complesse quali sono le cupole murarie.
La trasposizione dei risultati delle indagini – invenzioni tecniche del passato, espedienti preventivi, sistemi nascosti, tracce di trasformazioni – in dati digitali "accessibili" da ICT e sistemi mobili, oltre ad aumentare la conoscenza specialistica, si propone di avere riflessi sul miglioramento della condivisione e ampliamento di una consapevolezza culturale delle valenze degli aspetti storico-costruttivi degli edifici storici, ancora spesso sacrificati.
Comitato scientifico:
Valentina Russo (coordinamento), Raffaele Amore, Aldo Aveta, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Mara Capone, Salvatore Di Liello, Gian Piero Lignola, Bianca Gioia Marino, Andrea Pane, Renata Picone, Marella Santangelo, Luigi Veronese
Segreteria scientifica:
Stefania Pollone, Lia Romano
Segreteria organizzativa:
Dipartimento di Architettura, Ufficio Gestione Progetti di Ricerca e Attività sul Territorio
Silvia d’Ambrosio, Teresa Gerarda Manzi, Chiara Longobardo